PIZ_NUOVA SCUOLA PIZZIGONI
Oggi, la scuola manifesta una nuova esigenza, non più soltanto luogo dove imparare e apprendere, ma ambisce a formarsi come SCUOLA APERTA che consente di ampliare la sua fruizione, accrescendo le sue potenzialità didattiche e le sue capacità educative. Infatti il dibattito negli ultimi anni sta sempre più emergendo a livello internazionale attraverso una vasta letteratura scientifica. Cresce così la consapevolezza dell’effetto dell’ambiente fisico sulla salute e benessere degli individui ed emerge sempre più chiaramente che l’interazione con l’ambiente influisce sull’apprendimento.
Per la nuova scuola Pizzigoni, il concetto di paesaggio dell’apprendimento, si configura come uno spazio di scambio e di conoscenze su diversi livelli, trasformando l’ambiente scolastico in una realtà flessibile, in grado di riverberare all’interno del suo contesto urbano e diventare punto di riferimento e condizione per un suo sviluppo.
In linea con questo concetto, viene conferita importanza ai requisiti tecnologici e realizzativi, nonché all’ottimizzazione degli spazi interni in linea con i nuovi metodi didattici: per i CLUSTER sono state approfondite tecnologie e configurazioni per favorire la massima flessibilità e innumerevoli varianti. Le pareti attrezzate inglobano ogni elemento d’arredo minore, fungono da cavedi per gli impianti e nascondono le pareti mobili che, scomparendo entro lo spessore dell’elemento d’arredo fisso, aprono le aule sugli ambienti adiacenti, creando
un unico spazio. Inoltre, gli spazi sono concepiti per favorire le RELAZIONI SPAZIALI TRA INTERNO E ESTERNO promuovendo un modello sostenibile di scuola all’aperto.
Tutte le funzioni collettive per una più efficiente gestione sia dal punto di vista funzionale che prestazionale sono state concepite in modo da essere facilmente accessibili e adeguatamente sezionabili. I collegamenti orizzontali e verticali, invece, sono stati progettati per essere assorbiti e contaminati da spazi informali, contenitori flessibili di molteplici attività che favoriscono L’IBRIDAZIONE SPAZIALE,
CULTURALE E GERARCHICA tra funzioni di diversa natura. Tutti gli ambienti interni ed esterni sono stati
studiati per promuovere numerose modalità di utilizzo sia da parte degli studenti e del corpo docente sia da parte dei cittadini che, insieme, possono vivere e trasformare la scuola in un vero e proprio CIVIC CENTER, dispositivo di socialità per la città che vive attorno.
LOCATION
CLIENT
YEAR
PROGRAM
PROJECT ARCHITECT
TEAM
MILANO, ITALY
COMUNE DI MILANO
2019
SCHOOL
AMA | MATTEO ASCANI
ASA ARCHITECTS
MATTEO ASCANI
MARA MAZZANTI
SILVIA CERIGIONI
TOMMASO ONORI